1. Cosa significa pietra naturale?

Le pietre naturali sono state il primo materiale utilizzato dall’uomo per le proprie costruzioni. Sono rocce che si trovano in tutto il pianeta e che vengono lavorate senza modificare le loro caratteristiche di compattezza, resistenza e durata.

1. Che differenza c’è tra marmo e granito e onice?

Il marmo è una roccia metamorfica, il granito invece è di origine vulcanica composta generalmente da quarzo, feldspato, mica e altri minerali. La struttura è molto più compatta del marmo, una compattezza che lo rende molto resistente e duro. L’onice invece è una pietra calcarea, traslucida e con zone variegate come colore e struttura che le donano un aspetto variopinto e molto decorativo. È meno compatto sia del granito che del marmo.

1. Quali sono i marmi estratti a Carrara?

I marmi estratti hanno colorazioni che toccano tutti i toni dal bianco assoluto al grigio profondo. Le pietre di Carrara solo state tra le prime ad essere conosciute e lavorate in maniera industriale. Ricordiamo il Bianco Carrara, Bianco Gioia, Bianco Carrara Venato, Bianco Carrara Venatino, Bianco P, Acquabianca, Bardiglio Nuvolato, Bardiglio Imperiale, Grigio Versilia, Grigio Trambiserra, Bardiglio Trambiserra, Calacatta Carrara, Calacatta Bettogli, Calacatta Vagli, Arabescato Vagli, Arabescato Corchia, Arabescato Cervaiole, Arabescato Arni, Statuario, Statuario Venato, Statuarietto, Cipollino Apuano, Cremo Tirreno.

1. Si possono cambiare i nomi alle pietre naturali?

Si. Purtroppo, sempre più spesso ci troviamo davanti a pietre naturali con nomi diversi da quelli di estrazione. Questo mal costume è utilizzato per rendere più difficile il reperimento di una pietra e proteggerne l’origine.

1. Che differenza c’è tra lastra, marmetta standard e lavorato a misura?

La lastra è un prodotto semi-lavorato. Per essere utilizzata come lavorato deve essere come minimo tagliata a misura. La marmetta standard è quella che è tagliata a misure fisse. Le misure più comuni sono 30×60 – 40×40 – 60×60. Un lavorato a misura non ha dimensioni predeterminate ma queste vengono stabilite di volta in volta in base alle esigenze del singolo progetto.

1. Che lavori si possono fare con le pietre naturali?

Fin dall’antichità le pietre naturali sono state utilizzate per opere grandiose dalle Piramidi d’Egitto alle più famose sculture per arrivare ai moderni grattacieli. Si tratta di trovare la pietra idonea per l’opera che si vuole realizzare sia questa un semplice piano da cucina, un’isola, un rivestimento doccia, un top bagno, un lavabo, un pavimento, un rosone, un camino, un rivestimento, zoccolini, fino a più intricate installazioni retro illuminate.

1. Chi si occupa della la posa in opera dei materiali che producete?

Per la posa in opera dei nostri prodotti ci avvaliamo della collaborazione di artigiani ed imprese specializzate che assicurano professionalità, rispetto delle normative e sicurezza.

1. Il marmo si può rilucidare dopo la posa?

Un pavimento di marmo è eterno perché anche parecchi anni dopo la posa, se questo presenta graffi, piccole rotture o ha perso la lucidatura iniziale, può essere rilucidato. Questa operazione permetterà di far tornare il pavimento come nuovo. L’operazione si può ripetere più volte nel tempo.

1. Posso accedere al magazzino online?

Il magazzino online è costantemente aggiornato. È possibile accedervi seguendo il link www.stonest.net/it/magazzino/lastre e navigare tra le proposte di lastre disponibili nel nostro deposito di Massa-Carrara.

1. Potete vendere anche a clienti privati o solo ad imprese?

Possiamo vendere anche a clienti privati che stanno costruendo o ristrutturando la propria abitazione o ufficio. Collaboriamo con Architetti e Designers per trovare studiare la fattibilità dei loro progetti. Lavoriamo direttamente anche con imprese di costruzione.

1. Cos‘è il marmo?

Il marmo è una roccia metamorfica composta prevalentemente di carbonato di calcio. È un materiale usato fin dall’antichità per le sue caratteristiche di bassa porosità e grande facilità ad essere lucidato.

1. Cosa si intende per “marmi di Carrara”?

Quando parliamo di marmi di Carrara intendiamo un’area geografica più estesa rispetto alla città di Carrara. Il bacino marmifero apuo-versiliese comprende cave che si trovano anche nei comuni di Massa, Camaiore, Pietrasanta, Seravezza, Stazzema, Vagli, Gorfigliano, Equi, Gramolazzo.
Il comprensorio apuo-versiliese è il più esteso giacimento conosciuto.

1. Avete solo i marmi che provengono da Carrara?

Stonest lavora marmi che provengono da tutto il mondo, dalle cave in Turchia a quelle in Portogallo, dalla Spagna al Brasile, dalla Francia alla Grecia e all’Iran.
Il nostro portfolio include marmi bianchi e colorati, che variano dal nero al rosso, dal verde al blu, dal giallo al beige, oltre a travertini e quartziti. Sempre attenti a rispondere alle richieste dei clienti ed a trovare soluzione alle loro richieste sia di materiali nuovi che di prodotti tradizionali.

1. A che spessore si producono le pietre naturali?

Lo spessore più comune per le pietre naturali è il 2 cm. Esistono delle produzioni in linea che producono formati standard a 1 cm. di spessore. Però teoricamente non c’è alcuna limitazione alla produzione delle pietre naturali in ogni spessore. Per spessori molto sottili è necessario utilizzare dei supporti che ne rinforzino la struttura.

1. Quali sono i formati che si possono ottenere con le pietre naturali?

Utilizzando lo spessore giusto si possono ottenere formati di grande dimensione. Dobbiamo tenere presente due fattori importanti. Il peso che incide in modo determinante il marmo pesa 27 kg/m² per ogni centimetro di spessore. Esempio una marmetta di Bianco Carrara 100×100 peserebbe 27 kg. se avesse spessore 1 cm. – 54 kg. se avesse spessore 2 cm . – 81 kg. a spessore 3 cm.
La fragilità dei grandi formati. Muovere una lastra di marmo è come muovere il vetro. Entrambi i prodotti hanno una flessibilità ma quando viene raggiunto il punto di rottura il risultato è, il più delle volte irrimediabile.

1. Tutte le pietre naturali si possono retro-illuminare?

Non tutte le pietre naturali si possono retro illuminare ma oggi la tecnologia ci consente di fare passare la luce attraverso la maggior parte dei marmi e non solo dell’onice. Gli onici hanno una traslucenza naturale che facilita il compito. La sfida è ridurre lo spessore dei marmi colorati ai minimi termini fino a consentire il passaggio della fonte luminosa.

1. Cosa significa trattamenti e manutenzione sulla pietra naturale?

Trattare le pietre naturali può significare proteggerle dall’attacco degli agenti atmosferici o domestici oppure esaltarne le caratteristiche attraverso specifici prodotti chimici. La manutenzione consente il mantenimento nel tempo delle caratteristiche naturali proprie di ogni pietra e la protezione da agenti esterni.

1. Avete un listino prezzi?

Abbiamo deciso di non avere un listino prezzi. Il costo dei blocchi che compriamo varia di volta in volta in base a qualità del materiale, misure, disponibilità e quantità. Preferiamo dare indicazioni precise in base a specifiche richieste.

1. Avete un minimo d’acquisto?

Non abbiamo quantità minime d’acquisto. Accettiamo ordini anche di un singolo pezzo o di una singola lastra.

1. Vi occupate anche del trasporto?

Generalmente non ci occupiamo di trasporti ma, per determinati ordini e alcune destinazioni possiamo organizzare con trasportatori di fiducia per garantire anche questo tipo di servizio.